Presidente Gianni Morganti | 05 Giugno 2015
Più decisi che mai. Smaltita l’inevitabile delusione per l’esito del campionato, occorre rimboccarsi le maniche e ripartire più decisi di prima, perché non c’è tempo per piangersi addosso o per stare dietro a futili polemiche: queste ultime le lasciamo volentieri a chi ci vuole sguazzare dentro sempre e comunque per non precisati fini, noi preferiamo seguire i nostri “4 moschettieri”.
Inutile girarci attorno, la conferenza stampa di ieri ha dimostrato per l’ennesima volta di che “spessore” è fatta la società Ascoli Picchio 1898 FC. Ogni punto toccato dal nostro presidente e dai 3 azionisti ascolani è stato ricco di contenuti per il nostro futuro: dal progetto di risalita in serie B al nuovo centro sportivo, dalla nostra posizione in ambito Lega al nuovo progetto per lo stadio, dalla “stretta” collaborazione con uno dei Top-entourage in Europa al rinnovato “abbraccio” coi fans bianconeri.
Ci attenderà una stagione intensa sin da subito, col calciomercato che sarà di sicuro “all’altezza” e su questo non avevamo dubbi. Noi tifosi dobbiamo solo stringerci attorno a questa società che punta a diventare essa stessa un “modello” nel suo piccolo, tanto da ambire a raggiungere una sorta di autofinanziamento nel futuro più immediato, che sgraverebbe gli azionisti - con il presidente Bellini in testa - dell’oneroso apporto economico che al momento è indispensabile per fare calcio a certi livelli in Lega Pro.
Come ha detto il vicepresidente Faraotti: «Chi non fa non sbaglia, aiutateci a sbagliare meno». Questo è stato l’appello rivolto di nuovo a tutto l’ambiente che troppo spesso nello scorso campionato si è fatto prendere dall’ansia da primato. Vedere invece la serenità con cui il presidente Bellini, Faraotti, Tosti e Ciccoianni hanno “rimesso la prima” per ripartire più decisi di prima, non ha fatto altro che dimostrare ciò che già sapevamo e che molti spesso dimenticano: con una società come questa, i risultati arriveranno. Si tratta di aver pazienza e non “pretendere tutto e subito”, perché i primi TIFOSI ambiziosi sono proprio i “4 moschettieri” bianconeri.
Vorrei sottolineare le parole dette da Luca Ciccoianni, parole che ogni tifoso ascolano dovrebbe aver scolpito nel proprio cuore: «Ci avete chiesto di ridarvi la dignità perduta. Tutto si potrà dire di questa società tranne non che non abbia ridato dignità all’Ascoli e a tutti i suoi tifosi. E continueremo su questa strada». Vi sembra poco? A noi no. Anche perché «il meglio deve ancora venire» (cit. Gianni Lovato – direttore generale Ascoli Picchio 1898 FC).
Il presidente Gianni Morganti